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Ecoambiente sviluppa ed esegue il monitoraggio delle matrici ambientali coinvolte dalla presenza degli impianti, attraverso metodologie innovative individuate in accordo con gli enti di controllo, allo scopo di determinare le eventuali interazioni con l’ambiente circostante e prevenire qualsiasi forma di inquinamento.

L’efficienza gestionale e la trasparenza, tendono a convertire la diffidenza della gente in una più matura consapevolezza del problema rifiuti e a far considerare un impianto di smaltimento come parte integrante delle infrastrutture della nostra Società.

E’ importante occuparsi della fauna locale per due motivi:

  • per “sorvegliare” gli animali opportunisti che vanno ad alimentarsi sui rifiuti;
  • perché gli animali presenti possono essere considerati delle “sentinelle” dell’ambiente.

Nel primo caso si censiscono le specie che ricercano il cibo tra i rifiuti (come i gabbiani), nel secondo si controllano le principali presenze per verificare lo stato di salute degli ecosistemi presenti nell’area.

La fauna, è costituita da  animali invertebrati, come gli insetti, e da vertebrati, come anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.

  • AVIFAUNA: Gli uccelli costituiscono l’85 % dei vertebrati rilevati. Nella discarica, infatti, domina la presenza opportunistica del Gabbiano reale Larus micahellis e del Gabbiano comune Larus ridibundus. Nella provincia di Latina la prima specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante, la seconda è migratrice, svernante ed estivante. Un’altra specie collegata al trofismo sui rifiuti è la Cornacchia grigia. Nelle radure erbose della discarica, sui gradoni, nell’area rurale intorno ad essa e soprattutto lungo la sponda dell’Astura, cacciano la Poiana ed il Gheppio,  E’ stata inoltre rilevata la presenza della Civetta, attiva nelle ore crepuscolari e notturne.  Avvantaggiato dai cumuli di terra che fiancheggiano le aree scavate della discarica, c’è il Gruccione, un coloratissimo meropide che scava i propri “nidi galleria“, profondi oltre 1 m. Nel 2010 è stato avviato con successo l’utilizzazione di nidi artificiali, pratica intensificata nel 2011, che sono stati occupati soprattutto dalla Cinciallegra.

Di seguito il grafico aggiornato sulla popolazione dei gabbiani presente nelle vicinanze della discarica in Loc. Borgo Montello.

gabbiani Borgo Montello

  • ENTOMOFAUNA: Nella discarica è presente una ricca comunità di questi artropodi, le specie rilevate sono state circa 140. Oltre ad una ricognizione generale delle famiglie più abbondanti, sono stati fatti degli approfondimenti. In particolare l’attenzione è stata concentrata sulle farfalle (Lepidoptera), più frequenti nella discarica rispetto alle aree esterne. Durante il lavoro di monitoraggio sono state rilevate 59 specie di farfalle, alcune delle quali non comuni, appartenenti a 12 famiglie; quelle più ricche, in termini di specie, appartengono a Pieridae, Lycaenidae, Satyridae e Noctuidae. Tra i coleotteri (Coleoptera) sono state rilevate 15 specie appartenenti a 11 famiglie. Nell’ambito di questo ordine, anch’esso particolarmente ricco e abbondante nella discarica, in particolare tra i Carabidae, sono emerse presenze degne di interesse.

Sotto la foto di api che hanno scelto la discarica di Borgo Montello per costruire il loro alveare.

api in discarica Borgo Montello

  • ERPETOFAUNA: Rettili e anfibi sfruttano la temperatura ambientale per regolare quella corporea mediante la temperatura dell’acqua e l’esposizione al sole. Data la presenza del vicino fiume Astura, sono visibili la Rana verde e in casi più rari il Rospo comune, specie attiva maggiormente di notte. Più frequentemente è stato udito dentro la discarica, soprattutto d’inverno, il canto della Raganella italiana.
    I rettili invece sono decisamente più frequenti, data l’abbondanza di insetti, prede principali per molte specie. Tra i lacertidi sono stati osservati il Ramarro occidentale, la Lucertola muraiola e soprattutto la Lucertola campestre. Il più comune tra i serpenti è il Biacco che frequenta un pò tutti gli ambienti della discarica mentre più rara è la presenza della Natrice.
  • TERIOFAUNA: Nella discarica è stata registrata la presenza della Volpe, della Talpa e del Riccio europeo il quale è stato osservato sui gradoni della discarica e sulla sommità di un lotto esaurito; qui nell’inverno 2010-2011, è stato rilevato un individuo in letargo. La specie è particolarmente vulnerabile al traffico veicolare: esemplari investiti lungo la viabilità intorno all’impianto sono registrati tutti gli anni. Altri mammiferi rilevati nell’area sono stati:  l’Arvicola di Savi, il Topolino Domestico, il Ratto Norvegico ed il Coniglio Selvatico.

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