Nella discarica è funzionante un impianto per la valorizzazione energetica di gas biologico, meglio noto come biogas, prodotto dalla fermentazione dei rifiuti. La Ecoambiente Srl ha affidato la gestione dell’estrazione del biogas ed il relativo recupero energetico alla Società Marcopolo Enviromental Group, leader nel settore.
La valutazione della produzione delle emissioni di biogas, ricopre un ruolo estremamente importante sia per valutare l’impatto ambientale che un impianto può comportare, sia ai fini della progettazione dei sistemi di estrazione e per le valutazioni tecnico-economiche circa l’opportunità di una valorizzazione energetica dello stesso. Il biogas è composto principalmente da metano e per questo è identificato come fonte energetica rinnovabile.
Il sistema di trattamento fumi dei gruppi elettrogeni attualmente in funzione per la combustione del biogas prodotto dalla discarica di Latina Loc. Borgo Montello viene costantemente monitorato e manutentato permettendo cosi di ridurre le problematiche di emissioni eccezionali in condizioni prevedibili.
Nel sistema di captazione del biogas si possono identificare alcune fasi distinte del processo di estrazione forzata e precisamente:
- Pozzi di captazione: i fori sono realizzati tramite trivellazione verticale, poi vengono calati dei tubi in PEAD fessurati, lasciando un’intercapedine tra pozzo e tubo riempita di ghiaia in modo da permettere l’infiltrazione ed il trasporto in superficie del gas di utilizzo. La distribuzione dei pozzi di captazione sul piano discarica viene stabilita in funzione della necessità di ottimizzare il sistema di captazione riducendo la fuga di emissioni di biogas e la possibilità di infiltrazioni di ossigeno nella discarica.
- Stazione di regolazione: I pozzi vengono collegati singolarmente a una o più stazioni di regolazione con l’utilizzo di tubazioni interrate a circa 20-30cm dal piano.
Dalle stazioni di regolazione è possibile tenere sotto controllo le caratteristiche di tutta la rete. Ogni ingresso delle stazioni di regolazione viene dotato di una valvola a farfalla e più tre punti di presa per le analisi del biogas in modo da poter regolare il piano discarica ed ottimizzare la captazione. I pozzi del nuovo invaso fino ad assestamento del piano discarica sono state posizionate sopra il telo delle acque meteoriche senza interrarle.
- Dorsali: sono realizzate con tubazioni in PEAD interrate a circa 20-30cm dal piano. Il numero e la dimensione delle dorsali dipende dalla distanza delle stazioni dall’impianto e dalla quantità di gas che si prevede di collettare.
- Stazione di estrazione: si trova nella platea dell’ impianto ed è qui che arrivano le dorsali. Viene dimensionata sulla base della portata di gas prevista, del numero e dalla distanza dei pozzi, dalle perdite di carico della rete di captazione.
L’aspirazione del biogas è gestita dalle due soffianti multistadio, una in funzione ed una in stand-by, dotate di dispositivo per la registrazione dei tempi di funzionamento, dimensionate in modo da poter estrarre la quantità di gas prodotto. La stazione garantisce la messa in depressione di tutti i pozzi ed una sufficiente pressione di alimentazione al motore.
